Si è da poco concluso il XX Congresso Nazionale AIDI dal titolo “Lo sviluppo dell’illuminazione nell’era delle transizioni”.

Tra le memorie orali presentate, all’interno della sezione “Luce e ambiente naturale: una relazione in divenire”, l’Arch. Miriam Emiliano, product designer Cariboni Group, ha affrontato il tema dell’eco-centric lighting.

La memoria restituisce l'esito di un'attività di ricerca e sviluppo condotta da Cariboni Group e volta ad indagare le sfide che la salvaguardia della biodiversità e il benessere delle persone pongono al progetto della luce negli spazi esterni. 

Occuparsi di biodiversità e benessere vuol dire creare un ambiente sicuro e confortevole non solo per gli esseri umani, ma per tutta la natura. A dimostrazione è stata selezionata un’area di intervento di rilevante interesse ecologico ed è stata illuminata con un sistema in grado di assolvere alle diverse esigenze emerse dal confronto con gli enti preposti alla sua tutela.

È stato quindi avviato lo sviluppo di un sistema ottico LED in bianco dinamico che permette di regolare la temperatura colore della luce bianca dai 2200K ai 4000K. Il nuovo sistema ottico è stato integrato in prodotti completamente schermati e in grado di indirizzare la totalità del flusso verso il basso.

L’utilizzo di un temporizzatore ha permesso di avere una luce fredda fino a 3 ore dopo il tramonto e da un’ora prima dell’alba, gli orari in cui il traffico è maggiore. Nelle altre ore della notte la luce è calda e a basso contenuto di blu per preservare la biodiversità dell’ecosistema locale e per migliorare la visibilità in caso di nebbia.

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• L’extended abstract
• La presentazione