Riqualificazione dell’ex mercato generale ortofrutticolo - Cariboni Group
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Riqualificazione dell’ex mercato generale ortofrutticolo

Riqualificazione dell’ex mercato generale ortofrutticolo

Genova, Italia

L’area in cui si teneva l’ex mercato generale ortofrutticolo di Genova, in corso Sardegna, si estende per 23.000 mq. Gli edifici originari furono edificati a partire dall’anno 1926.

La società di ingegneria Dodi Moss è stata incaricata del progetto di restauro e riuso, con il coordinamento generale dell’architetto e paesaggista Egizia Gasparini.

L’obiettivo del progetto, sin dall’inizio, è stato quello di mantenere una parte degli edifici dell’impianto storico, preservando i volumi perimetrali e quelli vincolanti. Quattro degli edifici interni, invece, sono stati demoliti per creare un ampio parco di quartiere.

Grazie al progetto di riqualificazione, l’area dell’ex mercato oggi ospita un connettivo, dei pubblici esercizi, dei negozi (7.000 mq), un ampio parco (8.500 mq), uno spazio associativo (400 mq) e numerosi parcheggi (5.600 mq).

Per illuminare l’area, garantendone la piena e sicura fruibilità nelle ore di buio, sono stati scelti due nostri corpi illuminanti: Lit Poles e Path Bollard.

Lit è un sistema completo e flessibile dalla forma essenziale, moderna ed elegante. Disponibile in tre taglie (small, medium e large), può essere accessoriato con un collare per il fissaggio su palo, in configurazione singola o doppia.

Gli innovativi sistemi ottici progettati per la linea generano una distribuzione luminosa morbida e uniforme, che garantisce alle persone benessere visivo, sicurezza e qualità dello spazio.

Path è un bollard con distribuzione luminosa simmetrica o asimmetrica, ideale per l’illuminazione di piazze, aree verdi e percorsi pedonali. Grazie all’applicazione di petali l’emissione luminosa è personalizzabile.

Il sistema ottico a luce indiretta offre una distribuzione della luce uniforme e confortevole.

Informazioni

Committente

Mercato di Corso Sardegna Srl

Progettista

DODI MOSS

Fotografo

Stefano Anzini

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