Cesano Boscone è un comune italiano della città metropolitana di Milano che nel 2018 ha scelto di rivitalizzare l’ambiente urbano al fine di aumentare il benessere di tutti i cittadini. Gli interventi sono stati mirati principalmente alla sostenibilità ambientale, alla sicurezza e alle comunicazioni. Alla nuova rete di illuminazione pubblica sono stati integrate tecnologie di tipo smart city per l’erogazione e la gestione di nuovi servizi: telecamere di sorveglianza davanti a scuole, nidi e biblioteca, accesso a internet con hot spot wi-fi nel centro storico e nei principali parchi pubblici, stazioni di ricarica per auto elettriche per incentivare la mobilità sostenibile, totem con informazioni utili sul territorio e in grado di garantire la massima interattività tra ente e cittadini, sistemi di rilevazione del traffico veicolare, stazioni meteo che consentono di dare informazioni in tempo reale ai cittadini e panchine smart per creare centri di aggregazione multimediali dove ricaricare il cellulare o collegare smartphone,tablet o notebook al wi-fi. L’operazione ha generato maggiore vivibilità degli spazi urbani, migliore qualità dell’illuminazione e connettività facilitata.
Sono stati coinvolti circa 2000 punti luce: gli impianti più obsoleti sono stati sostituiti integralmente e i restanti sono stati adeguati alla normativa di riferimento. Le vecchie lampade sono state sostituite con i sistemi ottici led di ultima generazione Cariboni. I prodotti scelti sono stati: Kalos, Kai, Agathos, Levante, Newton e Flat Link. Oltre ad un risparmio energetico del 70% le soluzioni di luce Cariboni hanno consentito un netto contenimento dell’inquinamento luminoso e una riduzione degli interventi di manutenzione. I sistemi di telegestione integrati nei nuovi punti luce permettono infatti di ridurre il flusso luminoso nelle ore notturne di minor traffico e di rilevare i guasti da remoto. La volontà di valorizzare lo spazio urbano notturno ha richiesto di adeguare la temperatura colore della luce bianca ai differenti contesti installativi. Cariboni ha fornito i propri sistemi in tre differenti selezioni: luce neutra 4000K, luce calda 3000K e luce ultra-calda 2200K. La preferenza per le basse temperature colore è dovuta all’esigenza di migliorare la visione notturna, ridurre gli abbagliamenti e contenere l’impatto ambientale.
“Un importante e oneroso intervento di riqualificazione – spiega il sindaco Simone Negri – che si è reso necessario dalla valutazione che solo il 60% dei corpi illuminanti risultava essere in buono stato e che circa 1.000 erano non conformi alla normativa di riferimento. Senza dimenticare i crescenti problemi dovuti alla vetustà delle reti di alcuni impianti , che negli ultimi anni hanno richiesto interventi sempre più costosi e invasivi...”.
L’intervento è stato realizzato grazie al contributo della Regione Lombardia
che ha finanziato il 30% della spesa totale attraverso il bando “Lumen”.